Quante ne sai sull'osteoporosi? Mettiti alla prova
Rispondi alle domande sull'osteoporosi, scopri i fattori di rischio e a quali esami sottoporti per una corretta prevenzione.
MOC con tecnica DEXA: un esame semplicissimo e indolore per la diagnosi precoce di osteoporosi.
Una postura incurvata, un calo di statura di qualche centimetro negli ultimi anni e un dolore persistente alla schiena possono essere alcuni tra i segnali indicatori dell’osteoporosi. Ma il più tipico è la frattura; e quando questa si verifica, è purtroppo indice di una malattia già in stadio avanzato.
L’osteoporosi è una malattia che significa letteralmente “porosità dell’osso”: viene definita primitiva se si sviluppa in seguito all’età o in seguito alla menopausa, o secondaria se viene causata da patologie (es. malassorbimento intestinale) o da farmaci (es. terapie con cortisonici).
L’osteoporosi è caratterizzata sia da una riduzione della massa ossea sia da un’alterazione della sua qualità. Tutto questo porta a una maggiore fragilità dell’osso e lo espone al rischio di fratture, come conseguenza di traumi anche lievi: a quel punto basta un urto banale per fratturarsi. I dati, da questo punto di vista, sono significativi: ogni 3 secondi, nel mondo, qualcuno incappa in una frattura da fragilità ossea.
In realtà, il processo della perdita di massa ossea è progressivo e tra la condizione di osso normale e quella di vera e propria osteoporosi, c’è una condizione detta osteopenia.
Perché con l’avanzare dell’età l’organismo è soggetto a una graduale perdita di massa ossea? Il processo di costruzione dello scheletro inizia fin dall’infanzia, per arrivare al cosiddetto “picco di massa ossea” intorno ai 25-30 anni. Dopo il raggiungimento del picco, inizia un lento processo di perdita della massa scheletrica fino al momento della menopausa: questa fase della vita della donna, caratterizzata dalla cessazione dell’attività ovarica, e dunque della produzione di estrogeni, ormoni “protettivi” dello scheletro, vede un aumento della velocità di perdita ossea.
Attenzione però: l’osteoporosi colpisce anche gli uomini, magari con qualche anno di ritardo rispetto alla media femminile, ma colpisce. E colpisce duro.
La buona notizia, valida sia per gli uomini che per le donne, è che salvaguardare la salute delle ossa e prevenire l’osteoporosi è possibile. Come? Rafforzando lo scheletro attraverso un’alimentazione equilibrata, in cui non manchino calcio e vitamine, in particolare la vitamina D, esponendosi alla luce del sole almeno un’ora al giorno, e praticando una regolare e moderata attività fisica.
Molto importante, soprattutto a partire dai 45 anni d’età e in caso di familiarità con osteoporosi, menopausa precoce, dieta povera di calcio, fumo, corporatura minuta e altri fattori di rischio per la patologia, è sottoporsi a controlli dedicati, come la MOC effettuata con tecnica DEXA. Tecnicamente chiamata densitometria ossea o mineralometria ossea computerizzata, costituisce l’esame d’elezione per misurare la densità minerale ossea, cioè la quantità di calcio contenuta nelle ossa, ed è in grado di fornire la migliore stima per il rischio di frattura nelle donne in menopausa.
Grazie a questo esame semplicissimo e indolore, lo specialista può diagnosticare un’eventuale osteoporosi e monitorarne l’evoluzione nel tempo.
Puoi richiedere una MOC con tecnica DEXA al tuo medico di base oppure rivolgerti a un centro privato evitando lunghe attese. Abiti a Milano? Presso il Centro Medico Sempione di Milano il costo è addirittura inferiore al costo attuale richiesto dal S.S.N. Non perdere tempo, prenota subito! Per prenotare una visita, clicca qui.
E ora, mettiti alla prova sull’osteoporosi! Quanto sai di questa malattia? Sai fare una buona prevenzione? Leggi le 6 domande che ti proponiamo qui di seguito e per scoprire le risposte clicca sul link corrispondente!
1) Sai quali sono le ossa che rischiano maggiormente una frattura da osteoporosi?
- Costole e bacino
- Polso, vertebre e femore
2) Sai quanto calcio dovresti assumere tutti i giorni in età adulta per stare bene e avere ossa in salute?
- Da 1 a 1,2 g al giorno
- Da 0,3 a 0,5 g al giorno
3) Sai quante donne si ammalano di osteoporosi in Italia dopo i 50 anni?
- Una su 3
- Una su 10
4) Sai quali sono i cibi ricchi di vitamina D, fondamentale per la corretta mineralizzazione dell'osso e, dunque, per difendersi dall’osteoporosi?
- Carne rossa
- Pesci grassi
5) Sai quante fratture di femore si verificano ogni anno in Italia a causa dell’osteoporosi?
- 10.000
- 90.000
6) Sai qual è la % di mortalità entro 1 anno da una frattura di femore causata da osteoporosi?
- 2%
- 20%
Per saperne di più:
http://www.lios.it/scheletro/pagina.asp?cap=4&pag=0
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_1701_allegato.pdf
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_258_allegato.pdf
A cura di Viviana Vischi, Giornalista professionista iscritta all'Albo dal 2002, Direttore Responsabile di diverse testate giornalistiche digitali in campo medico-scientifico.
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ATTENZIONE: le informazioni che ti propongo nei miei articoli, seppur visionate dal team di medici e giornalisti di ForumSalute, sono generali e come tali vanno considerate, non possono essere utilizzate a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.