Allergia al volante: i consigli per viaggiare sicuri
Controllare acqua e olio non basta, per un viaggio in sicurezza occorre tenere l'allergia sotto controllo
Sonnolenza e starnuti improvvisi i principali "nemici" degli allergici al volante
Freni in perfette condizioni, acqua e olio tutto a posto, il pieno c'è: ora basta allacciare le cinture di sicurezza e partire. E invece no! Se non vogliamo portare con noi un passeggero indesiderato e pericoloso, la nostra allergia, occorre verificare di avere preso alcuni semplici accorgimenti, che ci consentono di viaggiare in tutta sicurezza. Il benessere psicofisico del guidatore è infatti un elemento essenziale per evitare situazioni di pericolo, distrazioni e incidenti.Per informare al meglio chi si mette alla guida sugli accorgimenti necessari per tenere sotto controllo i sintomi dell'allergia LIAMAR (Lega Italiana per la lotta contro l’Asma bronchiale e le Malattie Allergiche Respiratorie), FEDERASMA (Federazione Italiana delle Associazioni di Sostegno ai Malati Asmatici e Allergici), la Società Italiana di Medicina Generale e l'Automobile Club di Milano hanno realizzato, con il patrocinio scientifico dell’Associazione Allergologi e Immunologi Territoriali e Ospedalieri (AAITO) "Guidare con l'allergia", un utile vademecum ricco di consigli utili.
Secondo dati recenti diffusi dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, sono quasi un milione e mezzo le persone che ogni anno nel mondo sono vittime di incidenti stradali mortali, gran parte dei quali causati da consumo di alcool e droghe, velocità eccessiva o condotta imprudente, distrazione o colpi di sonno. E proprio la sonnolenza e la distrazione sono i pericoli più insidiosi per gli allergici al volante. Alcuni dei farmaci utilizzati per trattare i sintomi dell'allergia infatti provocano sonnolenza, per questo è sempre bene conoscere i possibili effetti collaterali dei farmaci che si assume e concordare con il medico una terapia che escluda quanto più possibile l'impiego di medicinali che possano indurre sonnolenza.
Quanto alla distrazione, basti pensare che un semplice starnuto è sufficiente a fare perdere il controllo di ciò che accade intorno a noi per pochi istanti. Al volante quei pochi secondi si convertono in distanza percorsa senza che il guidatore abbia il completo controllo di ciò che accade sulla strada. Per comprendere la pericolosità di questa condizione sarà sufficiente dire che in un'auto che viaggia a novanta chilometri orari due secondi sono il tempo sufficiente a percorrere ben cinquanta metri. Ma come si può evitare di starnutire? Prima di tutto concordando con il medico la corretta terapia e in secondo luogo mantenendo l'abitacolo nelle condizioni ottimali, per esempio provvedendo periodicamente alla pulizia degli interni e avendo cura di scegliere auto con condizionatori con filtro antipolline, che deve essere sempre mantenuto pulito e in perfetta efficienza.
Foto: Flickr.com
A cura di Patrizia Frattini aka Rockcopy, copywriter e Giornalista pubblicista iscritta all'Albo dal 2012, da anni attiva (anche, ma non solo) nel settore dell’informazione scientifica e divulgativa.
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ATTENZIONE: le informazioni che ti propongo nei miei articoli, seppur visionate dal team di medici e giornalisti di ForumSalute, sono generali e come tali vanno considerate, non possono essere utilizzate a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.