Allergia ai tessuti: ecco come difendersi
Tessuti sintetici e coloranti tessili possono provocare allergie: ecco come difendere la pelle
Proteggere la pelle in caso di allergie ai tessuti
Secondo recenti statistiche l’8% delle dermatiti da contatto può dipendere da una allergia ai tessuti. Il contatto con determinate sostanze presenti nei tessuti (in particolare quelli sintetici o trattati con coloranti artificiali) può infatti provocare nei soggetti predisposti gonfiore, rossore, pelle secca e altre reazioni avverse, soprattutto nella zona delle ascelle, dell’inguine o dell’interno coscia, dove la pelle è più sensibile e sfrega più facilmente contro il tessuto. I responsabili dell’insorgenza di questi sintomi sono alcune sostanze con cui spesso vengono trattati i tessuti: ammorbidenti, candeggianti, coloranti, antimuffa, antistatici e batteriostatici.Per evitare l’insorgenza dei sintomi i soggetti che soffrono di questo tipo di allergia dovranno abituarsi a seguire alcune semplici regole, e scegliere con maggiore attenzione i capi d’abbigliamento da acquistare. Ecco alcuni consigli pratici:
- Leggete sempre con attenzione l’etichetta
- Evitare l’acquisto se i capi d’abbigliamento sono composti in prevalenza da fibre sintetiche
- Verificare la presenza di apposite certificazioni (per esempio Ecolabel, VIS o Oeko-tex), che vengono rilasciate solo dopo avere verificato l’assenza nel processo di produzione di sostanza potenzialmente tossiche
- Preferire tessuti naturali e colori neutri
- Evitare i capi dai colori più scuri, in particolar modo per quel che riguarda gli indumenti intimi.